in data 06-09-2014 11:33 PM
Lasciato il cell S3 al Centro Assitenza di Taranto due volte per lo stesso problema: a volte non ricaricava. Provati altri caricabatteria originali e non senza esito nello stesso CA. Inviato quindi due volte al centro assistenza madre per la riparazione. Tornato due volte con lo stesso difetto tant'è che è stato portato la terza volta dopo poche settimane con stesso problema. Terza volta inviato (così è stato detto) di nuovo al centro madre ma ritornato questa volta con PRESENZA DI OSSIDO per cui niente garanzia e richiesta di 180€ per la riparazione scheda logica.
Il cell è stato sempre trattato come un bimbo appena nato (visto che è stato pagato ca. 700€) e, sicuramente, non è stato messo sotto la doccia o portato in una sauna. Appare poi strano che, quando è stato lasciato la terza volta, il cell, (a parte la mancata ricarica a singhiozzo, poi fissa) funzionava perfettamente. Forse l'ossido sa cosa "ossidare"? Oppure: perchè le due volte precedenti di ossido non se n'è parlato? Il cell non è stato nemmeno aperto visto che è tornato con lo stesso problema? Oppure è "comparso" (l'ossido) per miracolo (per la samsung) solo ora che lo si è rivisto con lo stesso problema? Vuol forse dire che le due volte precedenti si sono tenuti il cell inutilmente? Oppure che ormai, chiedendo una cifra spropositata, si "ispira" all'acquisto del nuovo? Oggi lo stesso cell lo si trova a 230€. Guarda caso la richiesta è di poco sotto questo valore. Ovviamente ho rifiutato la riparazione e richiesto foto delle parti ossidate e scheda tecnica di riparazione con la firma del tecnico che ha effettuato la verifica per adire le vie legali e chiedere un lauto indennizzo. Ho chiesto la scheda poichè, stesso centro assistenza, quella volta Motorola, ha uscito di nuovo la causa OSSIDO per non effettuare la riparazione in garanzia (cell morto). Avuta foto e scheda, sulla scheda mancava la firma del tecnico. Per averla ho dovuto inviare una richiesta formale tramite avvocato e cosa arriva? una scheda con uno scarabocchio al posto della firma. Era evidente che qualcuno non voleva assumersi responsabilità. Nel frattempo vado a lavorare vicino Campobasso, spedisco il cell al centro assistenza Motorola di Foggia, il tecnico lo apre, non scorge ossido, ripara il cell IN GARANZIA e me lo riconsegna. Ho il sospetto che con l'ossido, le case, (non i centri assistenza forse) ci marcino non poco... Alla fine ho sorvolato di fare causa visto che il cell mi era stato riparato. Ora stesso problema con la samsung. Richiesto scheda tecnica NON PERVENUTA insieme alla foto PERVENUTA che manifesta aree evidenziate non più ossidate delle altre dell'intero cellulare, cosa che mi farebbe dire che quella scheda logica (non riconducibile in alcun modo al MIO cell o al mio imei) potrebbe essere qualsiasi scheda logica messa lì tanto per affondare il coltello nella piaga e dare una spiegazione apparentemente logica. Oppure che chiunque, per non trovarsi più lo stesso cellulare tra le mani o non sapendolo riparare, può averci spruzzato dentro un po' di acqua acidula aspettando l'ossidazione: é da più di un mese che il cell è in falsa "riparazione". Ho allora scritto al CA di Taranto richiedendo formalmente la scheda tecnica della riparazione col preventivo dato per telefono con firma LEGGIBILE del tecnico e la foto dei marcatori di acqua interni. Aggiornamenti appena possibile. Sono disposto ad andare sulla luna per dimostrare che il cell NON E' MAI STATO MESSO vicino a fonti di umidità e tanto meno caduto in acqua, a meno che non lo si debba/possa utilizzare con lo scirocco..-!!
in data 07-09-2014 11:58 AM
in data 03-10-2014 01:24 PM
Aggiornamento: il centro assitenza a mia richiesta dice A VOCE (niente di scritto) che è sufficiente la foto e non la scheda tecnica e che posso fare causa. Ma non esistevano gl'ispettori che controllavano chi dovrebbe essere in grado di riparare i telefoni?
in data 03-10-2014 03:43 PM
in data 01-08-2015 01:16 PM
Aggiornamento.
Inviate tre raccomandate di comunicazione problematica (centro assistenza Taranto, centro assistenza Milano dove spedito cellulare da CA Taranto, Samsung Italia) dal legale. Si richiedeva anche la scheda riparazione. Nessuna risposta.
Telefono morto (secondo loro) e dimenticato. Gettati/fatti gettare nella spazzatura altri samsung parentali.
Ritirato il cell dal centro assistenza di Taranto per farlo visionare a un perito (CTU) del tribunale di Taranto, esperto in telefonia (Ing. elettronico - Bari) il quale se lo smonta e mi dice dopo un mese che non ha nulla. Infatti, sostituendogli la batteria funziona in toto. Secondo lui le zone evidenziate non influirebbero sulla mancata carica della batteria essendo di "massa" e comunque consistenti. Mi consegna il cell e mi suggerisce di far cambiare il connettore di ricarica NON da un centro Samsung (sono tutti collegati tra loro) per prova. Al limite ci avrei rimesso molto poco e avrei avuto conferma del danno. Vado da un "cinese" qui a Taranto che, con 25€ mi sostituisce la porta mini-usb (da sottolineare che NON era stata sostituita nei vari mesi, tutt'e due le volte che l'assistenza ha avuto il mio cell tra le mani). MIRACOLO! Ora il cell funziona perfettamente, carica la batteria, si connette al PC e tutto il resto. Mi chiedo Per quale CA**O di motivo questi delinquenti prendono così in giro i clienti? Ovviamente l'ho riposto nel cassetto. Mai più Samsung. Allego la foto che mi hanno mandato con i cosidetti "danni" provocati per essermi gettato dall'alto delle cascate del niagara col cell in mano... o essermi fatto la doccia mentre telefonavo... Ho la ricevuta del pagamento al cinese e lo scontrino. L'avvocato sta verificando se ci sono i presupposti per chiedere un bel po' di soldi al CA o direttamente alla Samsung per danni morali e materiali visto che ho dovuto spendere altri 600€ per un altro smart-phone!
in data 01-08-2015 05:11 PM