Cara Samsung,
ti sei persa dietro l'assistenza ad un orologio, negando doverosa garanzia ad un cliente cinque stelle.
Nel maggio 2018 ho acquistato un Gear Fit Pro 2. Nel corso dell'anno successivo sono entrato ed uscito più volte dall'assistenza, a causa di diversi problemi, tutti riconducibili a vizi della scheda madre.
Nel maggio 2019, dopo l'ennesimo problema, ho beneficiato della sostituzione dell'orologio.
Nel febbraio 2020 sono stato costretto nuovamente a recarmi al centro assistenza, dove, ancora una volta, hanno sostituito la scheda madre.
Il 10 agosto 2020 mi presento ancora al centro assistenza, perché l'orologio non voleva più saperne di accendersi, se non mostrando display tutto bianco, con vari sfarfallii.
Il giorno seguente il centro assistenza mi invia un bel preventivo di € 79,00, per l'ennesima sostituzione della scheda madre, sostenendo che l'orologio non sia più in garanzia.
Fiducioso, prendo contatti con il servizio clienti Samsung, da cui ricevo notizia che la garanzia resta quella sul primo prodotto acquistato, nonostante orologio nuovo, consegnatomi del 2019 e sfilza di sostituzioni della scheda madre, ultima in febbraio 2020 (SEI MESI DI VITA).
Interessante, no? Uno compra un prodotto con evidente vizio di un suo componente e non sa che è coperto per 24 mesi, dopodiché, funzionante o no, sostituito o no, la doverosa assistenza in garanzia cessa di esistere.
Difficile credere possa essere una cosa normale, no?
Eppure è politica di Samsung, mi hanno detto.
Peccato sia irragionevole che io abbia speso dei soldi per un prodotto che doveva durare più di due anni!
Daniele Gueli
