Ciao a tutti!
Capisco le preoccupazioni correnti, ma vorrei rassicurarvi sul fatto che un vero surriscaldamento darebbe adito ad un blocco di auto-protezione per le componenti interne, onde evitare danneggiamenti.
Fino a tale soglia, le temperature per quanto fastidiose rientrano nella tolleranza di progetto.
Questo fenomeno si presenta ciclicamente con la stagione estiva. Dovete infatti considerare che i telefoni hanno una dissipazione passiva, quindi per scambio termico con l'ambiente circostante.
Ma se l'ambiente circostante già ha temperature elevate, pari o addirittura superiori a quella di esercizio del telefono, non vi è alcuno scambio, o comunque sia molto lento; come risultato, si avrà la percezione di surriscaldamento, che però è solo accumulo locale (nelle nostre mani).
Si tratta di leggi termodinamiche, non piegabili alle esigenze. Ciò non toglie che si possa mettere in pratica alcune azioni volte a limitare alla fonte il consumo di energia e, conseguentemente, la quota dissipata sotto forma di calore.
Ad esempio, impostare frequenza di aggiornamento schermo e luminosità a valori non massimi, fermo restando esigenze del momento specifico.
Ed ancora: evitare per quanto possibile di lasciare attive contemporaneamente reti WiFi, Bluetooth, sensori, se non espressamente in uso.
Raccomando inoltre di tenere sempre aggiornato il dispositivo all'ultima versione firmware, così da garantire piena efficienza con minimi consumi:
- Impostazioni
- Aggiornamenti software
Buona serata!
