Ciao Maurizio,
puntualizzo sul fatto che adottare una classe di protezione IP67 che garantisce una resistenza contro l'acqua fino a una profondità di un metro per un massimo di 30 minuti (proprio come recita l'ente di standardizzazione in materia di classe di protezione IP67), non significa poter escludere a priori infiltrazioni da liquido e conseguenti ossidazioni.
L'utente che sottopone il dispositivo a profondità superiori di un metro e lassi di tempo maggiori di 30minuti, quindi non rispettando le direttive della classe di protezione in questione, incorrerà nell'infiltrazione da liquidi sul suo dispositivo, comportando così la perdita della garanzia.
Rimango a disposizione per ulteriori chiarimenti 
Se effettivamente (ma non ci dovrebbero essere dubbi, non credo che tu ti sia divertito a metterlo a più di un metro sott'acqua per più di 30 minuti...) a causa di normali schizzi nel tuo S5 è penetrata dell'acqua vuol dire soltanto una cosa: che Samsung sta cavalcando l'onda della resistenza all'acqua per vendere più telefoni!
Poi però, come dice Emanuele, Samsung al tempo stesso mette le mani avanti dichiarando che "adottare una classe di protezione IP67 che garantisce una resistenza contro l'acqua fino a una profondità di un metro per un massimo di 30 minuti (proprio come recita l'ente di standardizzazione in materia di classe di protezione IP67), NON SIGNIFICA POTER ESCLUDERE a priori INFILTRAZIONI DA LIQUIDO E CONSEGUENTI OSSIDAZIONI.
In un certo senso potrebbe essere considerata anche pubblicità ingannevole, e con quella clausola Samsung si è parata il didietro a discapito del didietro di noi consumatori! Poi però mi viene spontanea anche una riflessione, dato che anche a me è successo accidentalmente di trovare il mio S2 con degli schizzi d'acqua usciti dalla parte superiore non coperta della cabina della doccia e non è successo niente: con quale intensità e per quanto tempo il tuo S5 è stato soggetto agli schizzi d'acqua?
Giusto per capire e farmi un'idea, niente di più... 
