Completa assenza di professionalità!
Mi aspettavo tutt'altro dalla Samsung. Il 31 dicembre 2015 (circa 1 mese e 1/2 fa) porto il mio Galaxy S4 ancora in garanzia presso un centro autorizzato Samsung di Roma (DMP elettronica per la precisione), con problemi di connessione alla rete; i messaggi venivano inviati e ricevuti con ritardo e l'interlocutore non sentiva la mia voce in fase di chiamata, prima che quest'ultima cadesse dopo qualche secondo.
Mi dicono che il telefono sarà pronto in una settimana (5 Gennaio 2016) e che riceverò un sms a riparazione avvenuta.
Da quel momento nessuna notizia; non avendo ricevuto un telefono sostitutivo di cortesia, mi metto comunque in contatto con il centro, che non mi da un riscontro preciso non riuscendo a determinare l'esatto problema e mi dicono genericamente che il telefono è in lavorazione.
In seguito, il titolare del centro mi comunica che sono state rilevate tracce di ossidazione e che quindi non rientra in garanzia. Il telefono era uscito da un altro centro di assistenza Samsung a Giugno 2015 e non era stata riscontrata presenza di ossido. Gli assicuro che il telefono non è venuto a contatto con liquidi e che sono stato molto accorto nella gestione dello smarphone. Lui risponde che può capitare anche in ambienti umidi o parlando al telefono in giornate di pioggia. A tal proposito tengo a sottolineare che questo è stato uno degli inverni meno piovosi degli ultimi decenni.
Dopo circa 3 settimane, alla n-esima telefonata da parte mia, il tecnico mi dice che sono intervenuti sul telefono e che sembra funzionare (non sembrava molto convinto). Gli chiedo notizie sul preventivo di spesa e lui mi assicura che è al di sotto di 40 euro in quanto,
per la politica del loro centro di assistenza, non avrebbero altrimenti proceduto con l'intervento senza chiedere prima il mio consenso. La mattina dopo ricevo da loro un sms con un preventivo da 80 euro; sorpreso li chiamo per chiedere spiegazioni e mi rispondono che il pomeriggio precedente nessuno aveva parlato di preventivo mettendo quindi in dubbio la mia parola. Comunque decido di pagare e ritirare il telefono.
Torno a casa e la mattina dopo il telefono è nello stesso stato di quando lo ho portato in assistenza, cioè non funziona.
Lo riporto decisamente infastitdito al centro, dove ovviamente non sanno spiegarmi come mai io abbia pagato 80 euro per avere indietro un telefono non funzionante. Riprendono nuovamente lo smartphone e dopo 10 giorni mi richiamano dicendo che il telefono è pronto. Vado a prenderlo e provo il telefono davanti al titolare, il quale constata il non funzionamento dell'apparecchio. La sua soluzione: poichè non riesce ad identificare il problema, ribadisco su un telefono ancora in garanzia, mi restituisce il telefono e gli 80 euro. Vado a ritirare il telefono un paio di giorni dopo e loro mi dicono che hanno rimesso esattamente la stessa componentistica antecedente al loro intervento tecnico. Risultato: adesso il telefono non riconosce neanche la scheda SIM, cioè è in condizioni peggiori di quando lo ho consegnato a loro.
Chiedo chiarimenti alla Samsung su questa gestione incomprensibile.
Sono pronto ad intraprendere qualunque via legale (diffida al centro di assistenza e a Samsung per inadempienza, contatti con le associazioni dei consumatori) per far valere i miei diritti, calpestati dal centro di assistenza e dal servizio clienti Samsung.
Ho visto diversi post in cui altri clienti lamentano lo stesso problema di ossidazione. Trovo molto strana la casistica di questo problema; o è un escamotage per evitare la sosituzione in garanzia o c'è effetivamente un problema nella componentistica dei telefoni, che quindi dovrebbero ad ogni modo essere sostituiti, almeno durante il periodo della garanzia.
Chiedo un riscontro solerte da parte di Samsung.
Distinti Saluti
Mauro Di Stefano
