Allora cercherò di renderla il più semplice possibile....
Quando si masterizza un CD o un DVD (di qualsiasi tipo), questi ultimi vengono "macchiati" o bruciacchiati con il laser.
A differenza di CD o DVD dove il laser incide proprio il disco, con i masterizzatori casalinghi questo non avviene e vengono appunto solamente "segnati".
Dopo vari anni o tanti utilizzi, questi segno tendono a schiarire o sparire del tutto, per questo motivo dopo tot non vengono più letti, appunto perché manca la traccia (ormai svanita col passare del tempo e dell'utilizzo).
Per tale motivo a me è stato sempre insegnato che quando masterizza un disco, di usare la velocità di masterizzazione più bassa possibile in modo da fare una traccia "più marcata" e che duri nel tempo.
Il consiglio inoltre è comunque quello di fare almeno più copie (almeno due dischi uguali) in casi appunto un disco non andasse più.